Un training in Mindfulness può essere ciò che fa la differenza, sia per la persona che per le Organizzazioni, tra il sopravvivere e il prosperare.

Significa dare forma al proprio lavoro in modo da esprimere le proprie potenzialità e aumentare in questo modo sia la soddisfazione personale che la produttività, con vantaggio sia per l’individuo che per l’azienda. Il protocollo Job Crafting -di cui sono counselor abilitata- è stato sviluppato dall’Università La Sapienza di Roma e Modus Maris S.r.l. ed è supportato da una piattaforma digitale per le esercitazioni e la progettazione, dedicata e di piacevole utilizzo, che verrà messa a disposizione di tutti i partecipanti. è un percorso creativo e stimolante, che fa leva sulla soddisfazione che ognuno di noi sente quando dà il meglio di sé.

Si compone di due qualità complementari: il focus e la consapevolezza.

· Focus significa saper gestire l'attenzione dirigerla su un compito e mantenerla per periodi prolungati.

· Consapevolezza è invece la capacità di ampia portata di scegliere a cosa prestare attenzione e anche le nostre azioni in senso costruttivo. Non ci lasciamo cioè sviare da distrazioni, pensieri indesiderati, né dagli impulsi del momento.

Il percorso Mindful Work mette le basi dell'essere Mindful al lavoro con un allenamento che permette il cambiamento neuronale necessario a lavorare con soddisfazione e efficacia.

Le ricerche dimostrano che mentre il 77% dei leaders di oggi crede di essere un valido modello di ispirazione, solo il 18% degli impiegati li considera veramente così (ricerca di McKinsey & Company, 2016). Cosa manca? Sicuramente la consapevolezza e subito dopo le capacità di ispirare e motivare gli altri.

Per fare qualsiasi cosa, ognuno di noi ha bisogno di una motivazione, altrimenti, appunto, non ci "muoviamo". Abbiamo due tipi di motivazione:

· La motivazione estrinseca, ovvero ricompense esterne, per es. denaro, bonus. Queste motivazioni funzionano solo a breve termine e presto questi premi vengono dati per scontati;

· La motivazione intrinseca, che viene dal soddisfare qualcosa di personale e profondo, ciò che è importante e di valore per ciascuno (e per ognuno è diverso). Questa motivazione ci sostiene nel tempo e continua a motivare le nostre azioni e renderci produttivi. è solo facendo leva sulle nostre motivazioni intrinseche e profonde quindi che possiamo dare il meglio, e anche volentieri, e nel tempo. Un'organizzazione di valore è tale quindi quando riconosce i valori profondi e le motivazioni intrinseche di ogni individuo, e non solo le rispetta ma le valorizza.

Qualsiasi sia la nostra posizione lavorativa, le relazioni sono comunque un aspetto fondamentale della nostra efficacia, del nostro successo e del nostro benessere. Non possiamo realizzare niente di notevole da soli, collaborare e interagire con le altre persone in modo costruttivo e piacevole è quindi indispensabile. Ancor di più se ricopriamo ruoli di responsabilità.

Gestire lo stress significa sapersi mantenere in quel delicato equilibrio in cui le difficoltà e le sfide sono percepite e gestite non come minacce ma come occasioni di crescita. Questa capacità è necessaria perché quando il nostro organismo percepisce una minaccia entra in uno stato di allarme di per sé molto faticoso, che non permette un pensiero -e di conseguenza un comportamento- né lucido né creativo. Sotto stress, la nostra unica preoccupazione è la sopravvivenza: le nostre azioni diventano reazioni automatiche, il pensiero superficiale, le relazioni sono improntate alla diffidenza o all'aggressività. Il nostro obiettivo non è però certo sopravvivere, ma prosperare anche nelle difficoltà e anzi proprio grazie alle difficoltà, che non mancano in nessun percorso di valore.